LA ROSA DEI VENTI
Secondo gli antichi greci
la rosa dei venti era centrata sull'isola di Zante.
I VENTI CHE SOFFIANO IN ITALIA
Sono otto i venti che soffiano in Italia ed il loro nome e' associato alla direzione da cui essi provengono:
TRAMONTANA - soffia da Nord - e' un vento molto freddo e di solito porta tempo asciutto, cielo sereno e buona visibilita'.
GRECALE (o BORA) - soffia da Nord-Est - e' un vento intenso che si manifesta soprattutto nella stagione fredda.
LEVANTE - soffia da Est - e' un vento tipicamente estivo. Lungo le regioni tirreniche si manifesta durante le prime ore del mattino. La sua influenza e' sentita non solo sul Tirreno ma anche sull'Adriatico centro-meridionale. A volte il levante puo' preannunciare l'arrivo del brutto tempo.
SCIROCCO - soffia da Sud-Est - e' un vento proviente dall'Africa, per questo motivo e' molto caldo e secco. Tuttavia, durante il suo percorso sul mare, lo Scirocco tende ad acquistare facilmente umidita'; ecco perche' esso giunge in Italia caldo e umido. E' un vento temuto nella stagione estiva, perche' rende le giornate molto calde ed afose.
MEZZOGIORNO (o OSTRO) - soffia da Sud - e' un vento debolissimo, proveniente dall'Emisfero Australe, da cui deriva il nome Ostro. La sua presenza sui mari italiani e' piuttosto rara.
LIBECCIO - soffia da Sud-Ovest - e' un vento umido e violento ed e' molto temuto per gli effetti che puo' provocare. Infatti, esso genera spesso forti mareggiate, condizioni di burrasca e piogge intense. Viene chiamato anche Garbino sulle coste del Veneto, dell'Emilia Romagna, delle Marche e dell'Abruzzo.
PONENTE - soffia da Ovest - e' un vento tipicamente estivo. Lungo le regioni tirreniche si manifesta prevalentemente durante le ore pomeridiane. La sua influenza e' sentita non solo sul Tirreno, ma anche sull'Adriatico centro-meridionale.
MAESTRALE - soffia da Nord-Ovest - e’ uno dei venti piu' intensi che interessano l'Italia. Deriva dalla discesa di aria fredda di origine polare che, dal Mediterraneo, si spinge verso le nostre regioni. L'aria polare, lungo la sua discesa, si scontra con l'aria piu' calda ed umida, proveniente dall'Oceano Atlantico, generando cosi' maltempo.
I FENOMENI FOEHN E STAU
Fonte
immagine: http://www.manualedivololibero.com/meteo/meteo09.asp
Una particolare attenzione deve essere rivolta al vento denominato FOEHN:
si tratta di un vento caldo che rende il cielo azzurrissimo e che si genera sia in primavera che in inverno sulle regioni del Nord-Ovest italiane. Ad essere interessate dal Foehn sono in particolar modo le regioni della Valle d'Aosta, del Piemonte e della Lombardia occidentale.
La formazione del Foehn e' legata all'arrivo di un fronte freddo che proviene dai versanti esteri, in particolare dalla Francia o dalla Svizzera. Queste correnti fredde, scontrandosi con la barriera alpina (fenomeno chiamato STAU), risalgono lungo i pendii e le pareti dei monti, si raffreddano e formano nubi e pioggia. Le nubi, una volta arrivate in cima, si diradano e le correnti, scendendo dalla parte opposta dei monti, si riscaldano, generando cosi' il vento Foehn, che soffia sui versanti italiani.
Bisogna comunque precisare che i fenomeni “Stau” e “Foehn” avvengono generalmente in quelle regioni italiane dove esiste una barriera di montagne, ossia un ostacolo orografico; pertanto, a causare questi fenomeni sono anche gli Appennini.
I VENTI NEL MONDO IN TEMPO REALE
I VENTI NEL MONDO
La classificazione che segue riguarda la tipologia dei venti che soffiano nel mondo e ne fornisce alcuni esempi:
Venti costanti - questi venti sono costantemente alimentati da un gradiente barico che non raggiunge mai l'equilibrio; essi hanno intensita' costante e soffiano tutto l'anno sempre nella stessa direzione e nello stesso verso, interessando soltanto particolari latitudini. Esempi di venti costanti sono:
Alisei - sono venti che soffiano nella zona tra l'equatore ed i tropici da Nord-Est a Sud-Ovest nell'Emisfero Boreale e da Sud-Est a Nord-Ovest nell'Emisfero Australe.
Occidentali - sono venti regolari, tipici delle aree temperate del globo terrestre (tra il 35° ed il 60° parallelo). Essi soffiano sempre nella stessa direzione e nello stesso verso: da Sud-Ovest a Nord-Est nell'Emisfero Boreale e da Nord-Ovest a Sud-Est nell'Emisfero Australe.
Extratropicali - si tratta di venti che interessano le zone equatoriali. Il riscaldamento di queste zone genera il movimento ascendente di grandi masse d'aria calda ed umida.
Venti polari - sono venti costanti, che si presentano a latitudini superiori al 66° parallelo. La zona di alta pressione che caratterizza i poli spinge le masse d'aria verso le latitudini piu' basse, da Nord-Est verso Sud-Ovest nell'Emisfero Boreale e da Sud-Est verso Nord-Ovest nell'Emisfero Australe.
Venti periodici - questi venti soffiano invertendo periodicamente il loro verso. Esempi di venti periodici sono:
I Monsoni - sono tipici di India, Indocina e Cina. Essi soffiano in estate dal mare verso la terra, mentre d'inverno soffiano in verso opposto.
Le Brezze - sono venti moderati, la cui velocita' varia da 2 a 6 km/h. Essi soffiano dalla terra verso il mare e viceversa, cambiando il verso ogni 12 ore. Le Brezze si distinguono in:
- Brezze di mare - soffiano di giorno dal mare verso la terraferma.
- Brezze di terra - soffiano di notte dalla terraferma verso il mare.
Tra le Brezze vi sono anche le Brezze di monte, le Brezze di valle, le Brezze di lago e le Brezze di riva.
Venti locali, alcuni esempi sono:
il Ghibli - si tratta di un vento molto caldo e pieno di sabbia;
il Khamsin - e' un vento presente sul delta del Nilo;
il Chinook - il nome di questo vento discende da una tribu' di pellerossa ed interessa l'America settentrionale;
il Pampero - e' un vento freddo che soffia in America latina.
Venti irregolari o ciclonici - sono venti distruttivi, che spesso causano enormi danni a cose e a persone; sono da menzionare:
gli Uragani - soffiano sulle Antille e a Sud dell'Atlantico;
i Tifoni - sono tipici del Mar Giallo e delle Filippine;
i Tornado - interessano gli Usa e le pianure australiane.