FOTOVOLTAICO ORGANICO

L'elettronica organica appartiene a quel settore di ricerca tecnologica nel quale, per ottenere corrente elettrica, vengono utilizzate sostanze organiche molecolari o polimeriche, denominate semiconduttori organici.

Questo settore dell'elettronica e' in notevole sviluppo e sta completamente rivoluzionando il mondo della tradizionale elettronica di consumo; si pensi ad esempio alla tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode) gia' applicata a schermi televisivi, a mobile phones, a tablets e laptops ed utilizzata perfino nei fari posteriori di alcune automobili.

In riferimento al settore fotovoltaico, l'elettronica organica ha introdotto le celle solari organiche, attualmente in fase di crescita. L'obiettivo, in questo settore, e' quello di aumentare le efficienze delle convenzionali celle al silicio attraverso l'utilizzo di nuovi materiali e di nuove tecnologie, capaci di rendere il fotovoltaico applicabile in contesti, come l'integrazione architettonica, che, fino ad oggi, non hanno raggiunto ancora una completa realizzazione.

Le celle solari organiche, non richiedendo l'utilizzo del silicio, garantiscono una riduzione dei costi dei pannelli solari fotovoltaici e ne consentono la realizzazione con materiali dotati di ulteriori qualita', come la semitrasparenza ed il colore.

Modulo fotovoltaico organico.

Il fotovoltaico oragnico comprende due principali categorie di celle solari organiche:

Cella solare DSSC (Fonte:http://www.costruiregreen.com). Modulo fotovoltaico con celle DSSC.

    Schema di principio di una cella di Grätzel.

    Il titanio è un materiale abbastanza comune ed eco-compatibile, basti pensare che compare nei dentifrici, nelle vernici idrosolubili per interni ed anche nelle creme solari.

    Alcuni esempi di celle di Grätzel.

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