Condizioni
di illuminazione nel solstizio d'estate e d'inverno:

Solstizio
d'estate (21
giugno) - segna
l'inizio dell'estate nell'Emisfero Boreale e dell'inverno
nell'Emisfero Australe:
il
circolo di illuminazione, ossia la circonferenza che separa la
parte di Terra illuminata (dove e' di'), da quella al buio (dove
e' notte), tocca in un solo punto i Circoli Polari, quindi e'
tangente ad essi;
il
Polo Nord e' rivolto verso il Sole, percio' e' illuminato, mentre
il Polo Sud e' al buio;
nell'Emisfero
Boreale il di' e', per tutta l'estate, piu' lungo della notte;
all'interno
del Circolo Polare Artico il Sole non tramonta (Sole
di mezzanotte)
e il di' dura 24 ore;
all'interno
del Circolo Polare Antartico il di' e' piu' breve
della notte ed il Polo Sud e' al buio per tutte le 24 ore;
il
Sole,
a mezzogiorno, e' allo
Zenith sul
Tropico del
Cancro (parallelo
di latitudine 23°27' N);
spostandosi
dall'Equatore verso i Poli i raggi solari arrivano
sempre piu' inclinati sulla superficie terrestre; ossia, l'angolo
che essi formano con la superficie terrestre (angolo di
incidenza) diminuisce. A parita' di latitudine, i raggi
solari sono meno inclinati nell'Emisfero Boreale rispetto a
quello Australe;
il
riscaldamento
diminuisce dall'Equatore verso i Poli, poiche'
la stessa quantita' di energia solare si distribuisce su una
superficie maggiore a causa della curvatura della superficie
terrestre; ma, nell'Emisfero Boreale vi e' un riscaldamento
maggiore rispetto a quello Australe. Quindi, le temperature
risultano piu' elevate nell'Emisfero Boreale rispetto
all'Emisfero Australe.
Solstizio
d'inverno (21
o 22
dicembre) - segna
l'inizio dell'inverno nell'Emisfero Boreale e dell'estate
nell'Emisfero Australe:
il
Polo Sud e' completamente illuminato, mentre il Polo Nord e'
completamente al buio (notte
polare);
nell'Emisfero
Boreale il di' e' piu' breve della
notte ed il Polo Nord e' al buio per tutte le 24 ore;
nell'Emisfero
Australe il di' e' piu' lungo
della notte ed al Polo Sud il Sole non tramonta, percio' il di'
dura 24 ore (Sole di mezzanotte);
il
Sole,
a mezzorgiono, e' allo
Zenith sul
Tropico
del Capricorno (parallelo
di latitudine 23°27' S);
spostandosi
dall'Equatore verso i Poli, i raggi solari arrivano sempre piu'
inclinati sulla superficie terrestre; ma, a parita' di
latitudine, i raggi solari risultano essere piu' inclinati
nell'Emisfero Boreale rispetto a quello Australe;
il
riscaldamento diminuisce dall'Equatore verso i Poli; ma,
nell'Emisfero Australe vi e' un riscaldamento maggiore rispetto a
quello Boreale. Quindi, le temperature sono piu' elevate
nell'Emisfero Australe rispetto a quelle dell'Emisfero Boreale.
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Condizioni
di illuminazione agli equinozi di primavera e d'autunno:

Equinozio
di autunno (22 o 23
settembre) - segna
l'inizio dell'autunno nell'Emisfero Boreale e della primavera
nell'Emisfero Australe:
il
di' e la notte hanno la stessa durata (12 ore) in tutti i
punti della Terra;
il
Sole,
a mezzogiorno, e' allo
Zenith sull'Equatore
(l'angolo
di incidenza dei raggi solari e' pari a 900);
spostandosi
dall'Equatore verso i Poli i raggi
solari arrivano sempre piu' inclinati sulla superficie terrestre;
ossia, l'angolo che essi formano con la superficie terrestre
(angolo di incidenza)
diminuisce;
il
riscaldamento
diminuisce
spostandosi dall'Equatore verso i Poli, poiche'
la stessa quantita' di energia solare si distribuisce su una
superficie maggiore a causa della curvatura della superficie
terrestre. Quindi, le temperature diminuiscono dall'Equatore
verso i Poli.
Equinozio
di primavera (21
marzo) - segna
l'inizio della primavera nell'Emisfero Boreale e dell'autunno
nell'Emisfero Australe:
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