I DRONI NEL SETTORE INGEGNERISTICO
Nel settore dell'ingegneria progettuale ed in quello del restauro e dell'edificazione di edifici, si utilizzano droni dotati di sistemi LiDAR (Laser Imaging Detection and Ranging), capaci di eseguire rilievi topografici ad alta risoluzione. I droni LiDAR sono dotati di un sistema di scansione per mappare il terreno durante la traiettoria di volo. La scansione avviene attraverso un laser scanner in grado di emettere una serie di impulsi laser e di riceverne gli echi di ritorno. Sul drone e' montato anche un sistema di posizionamento satellitare GNSS ed un sistema inerziale di navigazione (INS) che servono per determinare la posizione e l'orientamento del mezzo aereo in ogni istante del volo. La tecnica di telerilevamento LiDAR, utilizzando impulsi laser, permette di misurare con precisione la distanza di un oggetto dal suolo. Nel settore ingegneristico e' quindi possibile ottenere la misurazione delle distanze dalle aree o dalle infrastrutture oggetto di rilievo. Il funzionamento della tecnologia LiDAR si basa sul calcolo del tempo di volo, indicato come “Time of Flight” (ToF), ossia il tempo che il raggio laser impiega ad essere emesso e riflesso. In sostanza, il dispositivo LiDAR invia un rapido impulso di luce laser verso un oggetto, la luce si riflette sull'oggetto e ritorna al sensore LiDAR. Il dispositivo misura cosi' il tempo di ritorno della luce; essendo la velocita' della luce costante (c = 300000 km/s), questo tempo permette di calcolare la distanza d tra il sensore LiDAR e l'oggetto target, come indicato in figura: Nel settore dell'ingegneria progettuale le imprese di costruzione e gli ingegneri civili utilizzano gli UAV LiDAR per creare modelli digitali del terreno DTM (Digital Terrain Model), modelli digitali della superficie DSM (Digital Surface Model) oppure modelli digitali di elevazione DEM (Digital Elevation Model). L'applicazione di questa tecnologia oltre a garantire misurazioni molto precise consente un notevole risparmio di tempo e di costi. |