L'acqua è uno degli elementi primordiali individuati dali antichi filosofi greci
|
Uno dei sette sapienti, talete di Mileto, indicò nell'acqua il principio di ogni cosa, Eraclito nel fuoco, i sacerdoti magi nell'acqua e nel fuoco, Euripide nell'aria e nella terra. Pitagora, Empedocle, Epucarmo ed altri filosofi della natura sostenneroi che gli elementi primordiali sono quattro: aria, fuoco, terra, acqua (Vitruvio- De A>rchitectura - libro VIII - pref) |
Acqua, Terra, Aria, Fuoco erano considerati essenziali per la vita con un forte valore simbolico: l'aria è il respiro del mondo, l'acqua è la sorgente di vita, la Terra lì dove si mettono le radici, il Fuoco è l'energia che riscalda e purifica
Il pensiero occidentale-
il pensiero greco -
il pensiero orientale
L'acqua è sempre stata considerata il simbolo della vita, della fertilità, della rinascita e della purificazione. L'acqua è multiforme: l'acqua è pioggia che penetra nel suolo e lo nutre, l'acqua è la foraza dell'oceano visto come antica divinità, l'acqua sgorga dalle sorgenti anche queste viste come diinità che donano la vita.
I primi insediamenti umani si svilupparono in prossimità del mare e dei fiumi da subito considerati "strategici" per la vita della comunità, per la coltivazione dei campi, per i trasporti
Importante la presenza dell'acqua nelle varie religioni
Nel Cristianesimo l'acqua è associata al battesimo, alla benedizione, l'acqua è presente nella lavanda dei piedi durante i riti pasquali, è venerata l'acqua di lourdes ma l'acqua è presente anche nei racconti biblici (il diluvio, l'attraversamento del Mar Rosso) e nei vangeli dove molti miracoli sono legati all'acqua ( la pesca miracolosa, la trasformazione di acqua in vino alle nozze di Cana, il camminare sulle acque ... )
Nell'Ebraismo la legge ebraica prevede rituali di abluzione e riti di purificazione
Nell'Islam l'acqua è simbolo di purezza e ritorna in molti passi del Corano
L'acqua è particolaramente simbolica anche per il Budismo (simbolo di tranquillità) e per l'Induismo (sacralità dell'acqua come l'immersione nel Gange come lavacro dai peccati) ed infine per lo Shintoismo che considera sacra tutta la natuta e di conseguenza l'acqua. Anche qui sono previsti riti di purificazione
Il sistema idrico dell'Impero romano
La storia romana comincia sulle sponde del tevere e conqiuisterà tutto il bacino del Mediterraneo (il Mare Nostrum). Il rapporto con l'acqua per la società romana è sempre stato molto importante. La costruzione di acquedotti, terme e piscine, la progettazione di importanti macchine idrauliche dimostrano l'importanza che veniva data a questo elemento per lo sviluppo della Società. L'acqua era un bene di proprietà statale ad uso pubblico, il curatore delle acque dipendeva direttamente dall'Imperatore e la denominazione di "pontefice massimo" deriva proprio dall'importanza che avevva la gestione dei ponti.
|
|
|
|
Pont du Gard - Provenza |
Acquedotto di Segovia - Spagna |
Acquedotto di Caesarea - Palestina |
Anfiteatro Flavio - Roma - Naumachie |
|
|
|
|
Acquedotto Augusteo - Ponti rossi - NA |
Piscina Mirabilis - Bacoli |
Terme romana - via Terracina - NA |
Terme di Caracalla - Roma |
Acquedotto che dalla sorgenti del Serino portava acqua alla piscina Mirabilis a Miseno |
Due esempi della sofisticata tecnologia usata per gestire l'acqua per la cura della persona |
|
|
|
|
Immagini
- Pont du Gard costruito sul fiume Gardon intorno al 19 aC ha una lunghezza di 275 m ed una altezza massima di 49 m
- L'acquedoto di Segovia fu costruito tra il 1 e 2 sec. dC con una lunghezza di 15 km
- L'acquedotto di Caesarea in Giudea (poi denominata Syria Palestina) ha una lunghezza di circa 7.5 km
- l'anfiteatro "Flavio" di Roma (Colosseo) era lo scenario anche per spettacolari battaglie navali
- L'acquedotto Augusteo fu costruito verso il 10 dC e con uno sviluppo di circa 140 km con varie diramazione Era di fatto un acquedotto regionale anche se fu costruito essenzialmente per rifornire di acquua la flotta romana di Miseno
(piscina Mirabilis con una capacità di 12.000 mc). Vestigia di questo acquedotto si trovano ai ponti Rossi di Napoli, nella zona centrale di Napoli (
recente ritrovamento), riforniva le terme di via Terracina e probabilmente le strutture della zona occidentale di Napoli
approfondimento
Dalla caduta dell'Impero romano al sec XVII / XVIII
Importanti gli acquedotti costruiti in età successiva per rifornire di acqua zone in cui non vi era naturalmente dispnibilità o per arricchire le residenze reali con sfarzosi giochi d'acqua, giardini e piscine oggetto per stupire gli ospiti e come segno di potere e ricchezza.
|
|
|
|
Acquedotto Carolino |
Acquedotto XVII XVIII sec Ischia |
Acquedotto medioevale - Salerno |
La reggia di Versailles |
|
|
|
|
Immagini
- Il ponte dell'acquedotto carolino voluto da Carlo V e progettato da Vanvitelli per portare acqua dalle sorgenti del M. Taburno al complesso di S. Leucio, a Carditello ed alla reggia di Caserta ed al suo parco. Aveva uno svilippo di circa 38 km. Oggi è patrimonio UNESCO
- L'acquedotto di Ischia costruito in epoca spagnola (XVII sec ma terminato nel 1759) per portare acqua dalle fonti di Buceto al centro abitato
- Acquedotto medioevale di Salerno (IX sec) rimangono poche vestigia. Costruito per rifornire di acqua il monastero di S. Benedetto. Uno dei primi esempi di arco ogivale
- il parco della reggia di Versailles caratterizzato da fontane e spettacolari giochi d'acqua prelevata dalla Senna con un originale sistema di pompe idrauliche (Macchina di Marly)
I tempi moderni [XX - XXI sec]
L'approviggionamento di acqua oggi - come ieri - è un tema fondamentale per l'economia di una comunità e per il suo benessere. La ricerca di falde e pozzi, la costruzione di bacini di recupero di acqua per usi agricoli o industriali o per la produzione di energia viene attentamente perseguita. E' necessario, quindi, che gli acquedotti siano efficienti, che il trattamento per la potabilità sia costante, che non vi sia spreco di questo risorsa.
E' da ricordare - per esempio - che fino agli anni 50 del secolo scorso alcune isole non disponevano di risorse autonome di acqua per cui gli abitanti potevano fare affidamento esclusivamente dell'acqua piovana che veniva religiosamente conservata in apposite cisterne (in genere una per ogni fabbricato) e rappresentava un bene talmente prezioso da non essere minimamente sprecata.
|
|
1956 - viene completato l'acquedotto che porta acqua alle isole di Procida ed Ischia. |
|
|
Il 16 dicembre 2022 ha inizio la missione SWOT [NASA ed agenzia spaziale francese) per mappare l'acqua della Terra. Utilizzato il lanciatore Falcon 9 dalla base Vandemberg in California ha un peso di 2.2 kg e lavora ad una distanza operativa di 857 km. [
swot.jpl.nasa.gov]
Per il controllo ambientale del plancton, dell'aerosol, delle nuvole e dell'ecosistema marino è prevista la missione PACE -
Missione PACE -
NASA per l'ambiente
Il mare
Il mare occupa circa il 70 % della superficie terrestre ed è il grande protagonista dell'impresa umana teatro di comunicazione tra le genti, commerci, esplorazioni, sfruttamento delle sue risorse, grandi battaglie per la conquista di territori.
Nel corso dei secoli - dopo la caduta dell'Impero Romano - il Mediterraneo è stato oggetto di grandi avventure da parte delle popolazioni rivierasche: la Repubblica veneta (fino al XVIII sec), le Repubbliche marinanre, l'impero ottomano e gli arabi costruirono la loro richezza scambiando merci sul mare, mescolando usi e costumi e ricercando il controllo delle vie di comunicazione.
Famosi navigatori furono i Vichinghi che probabilmente raggiunsero il continente americano prima di C.Colombo
e poi l'esperienza dei grandi navigatori Magellano, Vespucci, Cook..)
Nel XXI sec il mare è ancora stategico per il controllo di zona d'influenza, per gli scambi commerciali, per lo sfruttamento delle sue risorse, come zona di predominio strategico e come via di fuga da zone inospitali
Rilevanti gli interventi antropici che hanno modificato le coste e creato nuovi passaggi sul mare ( Canale di Corinto, canale di Suez, canale di Panama)