INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Michael Faraday

E' noto che una corrente elettrica genera un campo magnetico, ma: “un campo magnetico puo' generare una corrente elettrica?” La risposta a questa domanda e' fornita dalla legge di FARADAY-NEUMANN-LENZ.

Questa legge prende il mome dal fisico e chimico britannico Michael Faraday (1791–1867) e dal fisico tedesco Franz Ernst Neumann (1798–1895) che ne forni' l'espressione matematica nel 1845. Essa stabilisce che:

Se in un intervallo di tempo Δt si ha una variazione ΔΦ(B) del flusso del campo magnetico B, concatenato con un circuito, nel circuito e' indotta una forza elettromotrice fem (un voltaggio) che genera nello stesso circuito una corrente I, la quale si oppone alla variazione di flusso che l'ha generata:

fem = - ΔΦ(B)/Δt

I = fem/R

R e' la resistenza elettrica del circuito.

Il segno meno nell'espressione della fem e' dovuto alla legge di LENZ.

In base alla legge di Faraday-Neumann-Lenz si puo' affermare che ogni volta che c'e' una variazione nel tempo del flusso del campo magnetico, attraverso la superficie che delimita un circuito, si genera una forza elettromotrice indotta e quindi nel circuito nasce una corrente indotta. Il fenomeno secondo cui si crea tale corrente e' detto induzione elettromagnetica.

L'intensita' della corrente indotta dipende da quanto varia, in un certo intervallo di tempo, il flusso del campo magnetico attraverso la superficie delimitata dal circuito. In pratica, la corrente indotta e' tanto piu' intensa quanto piu' rapida e' la variazione del flusso del campo magnetico.

Approfondimenti:

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